Tolomeo Claudio

100 d. C. 175 d. C.

Astronomo e geografo, ha perfezionato il modello geocentrico dell’universo, che da lui prende il nome di modello tolemaico.

 

Della sua vita sappiamo solamente che visse ad Alessandria d’Egitto, all’epoca un fiorente centro culturale.

La sua opera più importante e che ha esercitato ampia influenza fino agli inizi del Seicento è l’Almagesto: in questo lavoro, Tolomeo riprende le teorie cosmologiche di Aristotele, raccoglie le conoscenze astronomiche del tempo e perfeziona il modello geocentrico dell’universo. Per giustificare i movimenti del Sole e dei pianeti intorno alla Terra, Tolomeo introduce un sistema di sfere e circonferenze e si avvale di calcoli matematici accurati ma molto complessi.

Oltre che astronomo, Tolomeo è stato anche geografo e matematico. Nell’opera Geografia, espone le basi teoriche della cartografia e propone due sistemi alternativi di proiezione, nei quali inserisce dei termini correttivi per soddisfare l’esigenza che la mappa appaia come la rappresentazione di un globo. Riporta anche le coordinate di circa 8000 località e raccoglie 27 mappe (una generale del mondo abitato e 26 di altrettante regioni).

Nell’opera Ottica Tolomeo affronta argomenti quali la luce, la visione dei colori, le illusioni ottiche, la rifrazione e la riflessione, giungendo a conclusioni che avranno forte influenza fino al Rinascimento.

Tolomeo si occupa anche di astrologia: il suo trattato Tetrabiblos (letteralmente, Opera in quattro libri) è considerato un testo fondamentale di astrologia. Molte altre sue opere sono andate perse.