Biografie dei principali scienziati

Virchow Rudolf

(13 ottobre 1821, Germania – 5 settembre 1902, Germania)

Patologo e politico tedesco, è uno dei maggiori medici del XIX secolo.

 

Di origini modeste, sceglie la carriera di medico militare che gli permette di frequentare l’Università di Berlino, dove si laurea nel 1843 in medicina. Diventa professore di anatomia e nel 1848 viene mandato in una regione dell’Impero Prussiano per indagare sulla cause di un’epidemia di tifo: è il primo di numerosi incarichi che lo porteranno a sviluppare nuove teorie sull’origine delle malattie e a gettare le basi della medicina sociale. Virchow intuisce che la causa dei decessi sono le cattive condizioni igieniche in cui vive la popolazione e dichiara che una società civile deve garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute. Sostiene perciò la necessità di riformare il servizio sanitario con la riorganizzazione della facoltà di medicina e l’istituzione di un apposito Ministero della Salute. Data la gran fama di medico, viene creata per lui una cattedra di anatomia patologica e, più tardi, a Berlino un Istituto di Patologia.

Si dedica anche alla politica (dal 1862 al 1893 è consigliere comunale a Berlino) e all’antropologia (celebre un suo studio sul cranio dell’uomo).

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