Greta Galli: mestieri da maschi, mestieri da femmine?

Marzo, il mese delle ragazze, delle donne.
Per l'arrivo della primavera, che a tanti porta la mente alla Primavera di Sandro Botticelli con le sue personalità femminili simbolo di fertilità e grazia?
Per l'8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne?
Da quest'anno c'è un motivo in più!
Nella scuola, infatti, marzo è Il mese delle Stem: un mese di iniziative per stimolare in classe l'interesse per le discipline tecnico-scientiche. L'idea nasce dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, e riserva un'attenzione specifica alla promozione dei talenti femminili nel campo della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Matematica. 
I dati raccolti dall'ONU confermano infatti che il mondo delle discipline STE(A)M è, ancora oggi, un mondo prevalentemente maschile. Eppure, sia a livello formativo che professionale, quando intraprendono percorsi scientifico-tecnologici le donne eccellono e sanno distinguersi. Quali sono, quindi, le ragioni di questo divario di genere? Esistono davvero discipline maschili e discipline femminili o si tratta soltanto del retaggio di vecchi stereotipi di genere? E in che modo la scuola può contribuire a ridurre il gender gap?
Ne abbiamo discusso con Greta Galli, studentessa di Informatica all'Università Bicocca di Milano e appassionata di robotica, che con le sue "invenzioni" e attraverso la sua attività di coach per il prgetto Girls code it better contribuisce a superare gli stereotipi di genere e ad avvicinare sempre più ragazze alle discipline STE(A)M.