Biografie dei principali scienziati

Aristotele

384 a. C. (Grecia) – 322 a. C. (Grecia)

Filosofo tra i più insigni dell’antica Grecia, viene anche considerato il fondatore delle scienze biologiche su base empirica.

 

La sua attività di ricerca tocca numerosi campi, tra cui fisica, biologia, politica, poetica e logica.

Aristotele studia circa 540 specie di animali e piante e arriva a elaborare una classificazione del mondo vivente basata su criteri razionali; compie anche notevoli osservazioni sui fenomeni riproduttivi e sullo sviluppo embrionale (famose sono le sue ricerche sullo sviluppo del pulcino).

Trattando della natura della vita, afferma che i corpi viventi, a differenza di quelli inanimati, hanno “la capacità di nutrirsi, di crescere e decadere autonomamente”. La vita, comunque, per Aristotele può essere spiegata facendo appello a un principio, ciò che viene chiamato “anima” (traducendo così il termine psiche usato dal filosofo): l’anima è ciò che dà la forma o l’attualità alle cose viventi e opera sempre in vista di un fine.

Aristotele ritiene che le varie specie di organismi formino una scala continua di creature in ordine crescente di perfezione dalle piante, che possiedono solo un’anima vegetativa, agli animali che possiedono anche un’anima sensitiva, all’uomo che possiede, oltre a un’anima vegetativa e un’anima sensitiva, anche un’anima razionale, che ha sede nel cuore.

Pur riconoscendo ad Aristotele meriti eccezionali per come cercò di organizzare in una visione unificante i fatti e le conoscenze acquisite intorno al mondo vivente, va anche precisato che incorse in alcuni errori: per esempio, era convinto che gli organismi inferiori nascessero per generazione spontanea dalla materia inanimata o che le sensazioni e i sentimenti avessero sede nel cuore (riteneva il cervello un semplice organo di raffreddamento del calore corporeo). Inoltre, la scienza moderna respinge l’opinione aristotelica secondo la quale i fenomeni biologici verrebbero diretti da uno scopo o finalità (“causa finale”) immanente.

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