Biografie dei principali scienziati

Schwann Theodor

(7 dicembre 1810, Germania – 11 gennaio 1882, Germania)

Fisiologo tedesco, è uno dei fondatori dell’istologia e, insieme a Mathias Schleiden, l’ideatore della teoria cellulare.

 

Originario di una famiglia modesta (il padre era minatore), Schwann riesce a completare gli studi e a frequentare medicina presso l’Università di Bonn, dove si laurea nel 1834 sotto la guida di J.P. Müller, già famoso per i suoi studi sulla fisiologia del corpo umano.

Insieme a Müller, Schwann si trasferisce a Berlino e dal 1834 al 1839 è suo assistente. Segue con interesse soprattutto gli esperimenti sul tessuto muscolare e sul tessuto nervoso: scopre le cellule che rivestono le fibre nervose (cellule di Schwann) e studia il processo della contrazione muscolare.

Nel 1836, mentre indaga sui processi digestivi, isola una sostanza che chiama pepsina e riconosce il suo ruolo nella digestione delle proteine. L’anno dopo incontra Mathias Schleiden, con cui condivide l’idea che le cellule sono l’unità di base delle piante. Nel 1839 pubblica una monografia in cui estende al regno animale le considerazioni fatte l’anno precedente da Schleiden e formula la teoria cellulare.

Schwann ha anche inventato il termine metabolismo per indicare l’insieme delle reazioni chimiche che avvengono nelle cellule.

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