Simulazioni prove INVALSI

Che cosa sono le prove INVALSI?

Le prove INVALSI sono uno strumento di valutazione standardizzato volto a misurare le competenze acquisite da studenti e studentesse in specifiche discipline durante il loro percorso di studi. Queste prove, somministrate a livello nazionale dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI), mirano a fornire un quadro oggettivo e comparabile delle competenze delle classi italiane, contribuendo così all'analisi e al miglioramento della qualità dell'istruzione nel Paese.

Le prove INVALSI si svolgono in diverse fasi del percorso scolastico: alla fine del secondo e del quinto anno della Scuola Primaria, al termine della Scuola Secondaria di Primo Grado (terza media) e durante il secondo e il quinto anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Le discipline oggetto di valutazione variano a seconda del livello scolastico e includono Italiano, Matematica e, a partire dalla Scuola Secondaria, Inglese.

Il formato delle prove INVALSI è stato oggetto di evoluzione nel tempo, con l'introduzione delle prove computer based (CBT) per larga parte delle classi, al fine di modernizzare l'approccio valutativo e rendere la somministrazione e la correzione delle prove più efficienti. Questa modalità di somministrazione permette non solo una maggiore flessibilità organizzativa ma anche l'adozione di formati di domanda innovativi, che possono includere elementi multimediali per la valutazione delle competenze di ascolto in lingua inglese. Inoltre, la modalità computer based ha permesso di velocizzare e centralizzare la correzione delle prove, che in questo modo non è più in carico alle scuole.

Le prove INVALSI, anonime, non sono finalizzate a influenzare direttamente il percorso scolastico delle classi, ma a fotografare la situazione nazionale in vista della progettazione e degli interventi ministeriali ed europei sul sistema scuola. Ciò nonostante, la somministrazione delle prove può generare ansia e la modalità specifica con cui sono strutturate, se poco nota, può incidere sul risultato reale.

Perché siano efficaci è fondamentale non promuovere un apprendimento "mirato al test", ma al tempo stesso offrire alcune occasioni di simulazione perché studentesse e studenti prendano dimestichezza con la struttura e la modalità di somministrazione della prova.

Le simulazioni, strutturate con brani da analizzare sul piano del contenuto e della forma, possono rivelarsi occasioni formative di apprendimento attivo e valere per il/la docente di Italiano come verifiche per la valutazione disciplinare.

Di seguito tre prove simulate della durata di 90 minuti complessivi (come la prova effettiva), utili per allenarsi e per valutare le competenze in Italiano, Geografia e Storia. 

Prova 1: Vorrei dirvi...