L'impegno per la legalità e la lotta contro le mafie
Il 21 marzo si celebra la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dal 1996, ogni anno, in una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Per l'occasione Atlas propone una lezione digitale interattiva per avvicinare ragazze e ragazzi al tema della legalità e per scoprire le iniziative di associazioni e gruppi presenti sul territorio nazionale che operano a sostegno della giustizia.
Il sistema giuridico italiano è segnato dal continuo sforzo per contrastare la criminalità organizzata. L'impegno della magistratura è stato fondamentale perché ha permesso, negli anni, di scoprire una vasta rete di rapporti illeciti fra mafie e partiti politici, imprese ed enti pubblici e privati.
Tuttavia, negli ultimi decenni, un ruolo importante nella lotta contro le mafie è stato svolto dalla società civile, cioè dall'insieme dei cittadini. La realtà più forte in questo senso è senz’altro Libera: una vasta rete di associazioni, cooperative sociali, gruppi e sindacati presenti in tutto il territorio nazionale, che opera attivamente a sostegno della legalità e della giustizia. Questo impegno da parte della popolazione ha un’importanza fondamentale: la criminalità, infatti, prospera facilmente dove prevalgono l’indifferenza, il silenzio e il disinteresse dei cittadini. Più la popolazione è consapevole e, soprattutto, attiva nel contrastare la criminalità organizzata, più il potere di questa si troverà limitato.
Un esempio di lotta alla mafia: la rete di Libera
Ogni estate Libera organizza campi di volontariato nei quali giovani di tutta Italia partecipano ad attività formative e svolgono attività agricole, di bonifica o di risistemazione dei beni confiscati. Libera inoltre offre assistenza ai famigliari delle vittime delle mafie, ai minori che hanno ricevuto condanne penali, e ai processi contro i boss mafiosi. Promuove campagne nazionali a favore di proposte legislative che possano limitare i fenomeni di corruzione.
Ha istituito, fra le molte attività nel campo dell’educazione, un master universitario a Pisa dedicato allo studio e alla prevenzione della criminalità organizzata e della corruzione. Nel 2020, infine, ha avviato la realizzazione di un centro di documentazione e ricerca su questi fenomeni, comprendente materiale multimediale scritto e audiovisivo fruibile a tutti. Tutte queste attività si inseriscono nel progetto complessivo di infondere alla cittadinanza una vera e propria cultura della legalità e della resistenza alla mafia e alla corruzione.
I beni confiscati
➲ In che modo vengono riutilizzati i beni confiscati alla mafia? Esplora la carta interattiva per scoprire alcuni esempi di riutilizzo sociale dei beni confiscati.
☉ Durata dell'attività: 20 minuti
©Istituto Italiano Edizioni Atlas
Materiali a cura di Sergio Zaninelli e Claudio Cristiani, autori del corso di Storia Quando è Storia (Atlas 2022). Coordinamento: S. Gadda. Redazione e attività operative: G. Baccanelli.
Immagini: Rawpixel/iStock.