Cos'è SMARTY? L'IA di Atlas
SMARTY è un assistente virtuale che interagisce con chi sta imparando, per supportare nella comprensione e nell'appropriazione degli argomenti di studio.
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Rispondere a domande, chiarire dubbi, riassumere o rispiegare un testo, tradurlo in altre lingue: chi studia ha a disposizione uno strumento che si aggiunge al libro in modo coinvolgente, favorendo l'accessibilità ai contenuti di studio e l'apprendimento.
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Chi insegna può utilizzarlo per sperimentare in classe l'uso dell'intelligenza artificiale, avvalendosi di uno strumento controllato, che offre risposte coerenti con l'età di chi lo utilizza e con i contenuti della materia e del libro di testo.
Dal punto di vista tecnico, SMARTY è un BOT conversazionale basato sul modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da Open.ai, ma strutturato sulla materia del corso a cui è abbinato.
Puoi provarlo con i due nuovissimi corsi di Geografia e Tecnologia per la Scuola Secondaria di Primo Grado: Vie Aperte e GenTech
Come accedere?
SMARTY è un BOT conversazionale, a cui si accede senza login direttamente dal testo Atlas. Sicuro e senza forme di tracciamento, permette un utilizzo in adempimento alle norme sulla privacy.
Una volta raggiunta l'interfaccia di SMARTY da eBook o da QR code basterà scrivere le proprie domande o richieste per iniziare una conversazione con SMARTY e per ricevere supporto per il proprio studio.
Prova SMARTY per Geografia o Tecnologia dai pulsanti qui sotto:
Cosa puoi fare con SMARTY?
Attraverso la conversazione con SMARTY, il nuovo assistente digitale di Atlas, puoi:
Per chi ne trae beneficio, SMARTY:
- porre domande e chiarire i dubbi su argomenti disciplinari;
- chiedere di riformulare concetti o contenuti del testo in parole più semplici;
- allenarti per l'orale attraverso quiz a risposta multipla;
- verificare la comprensione dei contenuti grazie alla valutazione delle risposte.
Italiano L2 e multilinguismo: come usare SMARTY per imparare meglio
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito riconosce l'utilità delle tecnologie intelligenti ai fini dell'inclusione e di una didattica che incontra i bisogni specifici. Atlas ha creato SMARTY, uno strumento semplice utile ad accompagnare a un apprendimento progressivo di contenuti disciplinari e linguistici (CLIL, Content and Language Integrated Learning) studenti/studentesse non madrelingua italiani. Permette infatti di:
- dialogare in 95 lingue;
- fornire la traduzione o la definizione in lingua sia di termini specifici della disciplina sia di termini comuni;
- suggerire come migliorare la scrittura di un testo fornito dallo studente;
- tradurre testi forniti in una delle 95 lingue integrate nello strumento;
- ottenere risposte corrette anche con domande che contengano errori ortografici e grammaticali, che inibiscono invece altri sistemi (ad esempio la ricerca online).
Disturbi Specifici dell'Apprendimento: cosa puoi fare con SMARTY
SMARTY è pensato per abbattere alcune difficoltà che affaticano le persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.Per chi ne trae beneficio, SMARTY:
- comprende le domande anche in presenza di errori grammaticali o di digitazione; in particolare, gli errori di digitazione comuni nei testi di persone con disturbi da Dislessia vengono annullati dal software, che comprende senza rallentamenti le domande e risponde in modo standard;
- sempre a beneficio di persone con DSA, è possibile inserire un testo e chiedere di fornirlo in una versione che non contenga errori grammaticali e ortografici;
- si può chiedere a SMARTY di fornire le risposte in MAIUSCOLO;
- gli output (cioè le risposte di SMARTY) possono essere letti dai normali screenreader.
Disturbi e disabilità: un passo in più, con SMARTY
Come tutti i nuovi prodotti digitali Atlas, SMARTY è un software accessibile:
- risponde alle impostazioni visuali del proprio dispositivo personale;
- consente la lettura sintetizzata;
- neutralizza il valore comunicativo del colore in modo da rendere i contenuti pienamente accessibili alle persone con daltonismo.
- fornisci un testo e chiedi a SMARTY di adattarlo a persone con una specifica caratteristica ("modifica il seguente testo per renderlo comprensibile a una persona con ipovisione profonda e forti disturbi sulla percezione dei contrasti e del colore: testo originale"; "In Geografia, devo spiegare L'orientamento e i punti cardinali a una studentessa cieca dalla nascita con eccellenti competenze linguistiche e logiche: adatta il seguente testo per questa persona: testo originale");
- chiedere consigli didattici per la tua lezione, specificando il tipo di destinatari ("Sono un insegnante di sostegno per una ragazza di 11 anni cieca dalla nascita: la aiuto a studiare. Dobbiamo studiare L'orientamento e i punti cardinali: come posso rendere la lezione chiara e coinvolgente? Suggeriscimi delle idee didattiche").