Smarty: insegnare con l'IA
Smarty è pensato per la Scuola Secondaria: sicuro e differenziato per materieffre risposte coerenti al libro di testo e all'età delle classi.
Chi insegna può utilizzarlo per sperimentare in classe l'uso dell'IA, avvalendosi di uno strumento calibrato su livello di competenze cognitive, culturali ed emotive proprie dell’età dello sviluppo.
Preparare la lezione
In vista della lezione, ci si può avvalere di Smarty per generare:
• ontenuti personalizzati per la classe, come testi di una lunghezza predefinita e/o strutturati per punti o per paragrafi titolati o organizzati in una mappa concettuale;
• materiali differenziati per obiettivi (rinforzo, approfondimento) o agli interessi e bisogni dei singoli e di sottogruppi;
• contenuti in più lingue ma coerenti al libro;
• spunti didattici per lezioni coinvolgenti;
- consigli d’uso dei video e contenuti multimediali abbinati ai corsi Atlas.
Valutare
Per la fase di valutazione, l’insegnante può avvalersi di Smarty per generare:
• quesiti a risposta aperta, domande a risposta chiusa o suggerimenti per attività di valutazione formativa;
• tracce per testi argomentativi o creativi;
• suggerimenti per attività laboratoriali, di progetto o cooperative utili a una valutazione formativa disciplinare o trasversa, ad esempio per Educazione Civica, progetti STEAM e soft skills.
In classe
In classe, Smarty si presta ad introdurre l'Intelligenza Artificiale come strumento da conoscere e usare con consapevolezza, in linea con le linee guida dal Ministero sull'uso dell'Intelligenza Artificiale a scuola e con le indicazioni relative alle competenze digitali da acquisire durante il percorso di istruzione.
Alla LIM l'assistente si presta ad attività coinvolgenti e originali, per ravvivare l'attenzione delle classi: ad esempio il chatbot può fornire brevi descrizioni di paesaggi o opere d’arte da far indovinare, verificando poi sempre con il chatbot la risposta. Possiamo anche fargli proporre quiz a cui rispondere al volo.
Sempre alla LIM, può supportare attività classiche del tempo scuola: ad esempio, possiamo fargli fornire domande a cui studenti e studentesse dovranno rispondere a casa per compito o fargli proporre parole chiave che dovranno spiegare a voce durante la lezione successiva.
Infine può essere suggerito per un uso in autonomia, come assistente virtuale e discutendo poi in classe dei risultati, l’insegnante può guidare a utilizzare le potenzialità e a conoscere i limiti tipici delle Intelligenze Artificiali.
Usa Smarty
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