Smarty: didattica inclusiva
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito riconosce l'utilità delle tecnologie intelligenti ai fini dell'inclusione e di una didattica che incontra i bisogni specifici. Smarty è un valido supporto per insegnare in modo inclusivo.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito riconosce l'utilità delle tecnologie intelligenti ai fini dell'inclusione e di una didattica che incontra i bisogni specifici. Atlas ha creato Smarty, uno strumento semplice utile ad accompagnare a un apprendimento progressivo di contenuti disciplinari e linguistici (CLIL, Content and Language Integrated Learning) studenti/studentesse non madrelingua italiani. Permette infatti di:
- dialogare in 95 lingue;
- fornire la traduzione o la definizione in lingua sia di termini specifici della disciplina sia di termini comuni;
- suggerire come migliorare la scrittura di un testo fornito dallo studente;
- tradurre testi forniti in una delle 95 lingue integrate nello strumento;
- ottenere risposte corrette anche con domande che contengano errori ortografici e grammaticali, che inibiscono invece altri sistemi (ad esempio la ricerca online).
- SMARTY è pensato per abbattere alcune difficoltà che affaticano le persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Per chi ne trae beneficio, Smarty: - comprende le domande anche in presenza di errori grammaticali o di digitazione; in particolare, gli errori di digitazione comuni nei testi di persone con disturbi da Dislessia vengono annullati dal software, che comprende senza rallentamenti le domande e risponde in modo standard;
- permette di inserire un testo e chiedere di fornirlo in una versione che non contenga errori grammaticali e ortografici;
- fornisce le risposte in MAIUSCOLO;
- offre output (cioè risposte) interpretabili dalle tecnologie assistive.
Come tutti i nuovi prodotti digitali Atlas, SMARTY è un software accessibile:
- risponde alle impostazioni visuali del proprio dispositivo personale;
- consente la lettura sintetizzata;
- neutralizza il valore comunicativo del colore in modo da rendere i contenuti pienamente accessibili alle persone con daltonismo.
Inoltre, l'IA supporta chi insegna a differenziare e individualizzare la presentazione dei contenuti in base alle caratteristiche del destinatario. La differenziazione può avvenire anche per livelli di prerequisiti, di competenze linguistiche, di abilità cognitive o fisiche ecc.
Prompt Sono un insegnante e lavoro con una ragazza di 11 anni cieca dalla nascita. Dobbiamo studiare L’orientamento e i punti cardinali sul libro Atlas: suggeriscimi idee didattiche per una lezione di 30 mnuti con questa studentessa.
Prompt In Tecnologia, devo spiegare il capitolo del legno a una studentessa cieca dalla nascita con buone competenze linguistiche e logiche: forniscimi un testo adatto e due esempi.
Prompt Modifica il seguente testo per renderlo comprensibile a una persona con ipovisione e forti disturbi sulla percezione dei contrasti: testo originale”.
Ed ora, usa Smarty
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