Il Seicento in Europa. La lezione digitale
Il Seicento è passato alla storia come il “secolo d’oro” per lo straordinario splendore artistico che lo caratterizzò. Nell’Europa del XVII secolo, lo sviluppo della pittura venne favorito, oltre che dalla committenza aristocratica delle corti, anche da una borghesia in ascesa e dal nascente mercato dell’arte, orientato a una produzione laica e realista. Tuttavia, i caratteri espressivi e i soggetti prevalenti nei diversi Paesi sono stati condizionati dalle specifiche situazioni politiche e sociali e dalla confessione religiosa.
Chiarirsi le idee. Un secolo di luci e ombre
Nel XVII secolo, l’Europa fu teatro di una straordinaria fioritura in campo artistico e architettonico. In Olanda, artisti come Rembrandt van Rijn, autore di innovativi ritratti di gruppo come La ronda di notte e I sindaci dei drappieri, e Jan Vermeer, con opere intime caratterizzate da un magistrale uso della luce come La donna in azzurro che legge una lettera, diedero vita a capolavori senza pari, con soggetti tratti dalla vita comune.
Nello stesso periodo, l’arte fiamminga si indirizzo verso il realismo, adottato per rappresentare scene di vita quotidiana; fiorente fu anche la produzione di pale d’altare di forte spettacolarità. Pieter Paul Rubens fu maestro nel realizzare opere con effetti illusionistici della luce, con una grande ricchezza di colori e nelle quali domina un dinamismo concitato.
In Francia, Georges de La Tour realizzò scene intime e mistiche, che catturavano l’essenza della vita quotidiana, ottenendo risultati stupefacenti sull’uso della luce nei suoi celebri notturni.
In Spagna, Diego Velázquez fu colui che meglio seppe interpretare la civiltà spagnola del Seicento. La sua pittura, fondata sul naturalismo della tradizione spagnola, si arricchì della lezione di Caravaggio e dell’arte fiamminga. Nacquero così opere di straordinaria portata, come Las Meninas.
In campo architettonico, in Europa il linguaggio del Barocco si affermò in tempi diversi e con declinazioni locali variegate; in generale, questo stile si espresse soprattutto nei grandi interventi urbanistici e nei sontuosi palazzi aristocratici.
Dentro l'opera. La Ronda di notte di Rembrandt
La Ronda di notte, uno dei capolavori più celebri di Rembrandt, rappresenta un gruppo di miliziani olandesi, guidati dal capitano Cocq e dal suo luogotenente Ruytenburch, che si preparano per un giro di ispezione. I soggetti sono ritratti in azione, posti in relazione reciproca entro uno spazio dinamico. Nonostante la tela sia stata scurita dal tempo e da cattivi interventi di restauro che ne hanno suggerito un’erronea ambientazione notturna, essa è dominata da un intenso contrasto chiaroscurale. La luce illumina solo alcuni elementi dell’azione e risponde a dinamiche espressive, e non logiche, come rivelano alcune lievi incoerenze sui giochi d’ombra. Al dinamismo della scena contribuiscono anche il colore (l’opposizione di giallo e rosso) e la tecnica esecutiva, in
cui si alternano zone di grande precisione descrittiva ad altre in cui la pennellata è larga e pastosa.
Dentro l'opera. Las Meninas di Velázquez
Las Meninas di Diego Velázquez è una delle opere d'arte più enigmatiche del periodo barocco spagnolo. La scena si svolge nella stanza del principe, riprodotta con minuzia di particolari. Si tratta della rappresentazione di un momento di vita di corte: il pittore sta eseguendo uno dei suoi tanti ritratti della famiglia reale, mentre nella stessa stanza la principessa Margherita, che all’epoca aveva cinque anni, è colta in un momento di svago accompagnata dal suo seguito, formato da damigelle di corte e servitori. Ciò che rende straordinario Las Meninas è il modo in cui Velázquez inserisce se stesso nel dipinto, dipingendosi mentre dipinge. La composizione del dipinto è complessa e la disposizione dei personaggi crea una profondità spaziale e psicologica unica. La luce e l’ombra sono utilizzate in modo magistrale per conferire realismo e profondità ai personaggi, mentre lo specchio sullo sfondo riflette l’immagine dei sovrani, che sembrano osservare la scena dal punto di vista dello spettatore.