Il suolo, una risorsa da tutelare
Il suolo è una risorsa fondamentale per la vita sulla Terra, ma la sua importanza è troppo spesso sottovalutata. In occasione della Giornata Mondiale del suolo, Atlas propone una lezione digitale per riflettere insieme a studentesse e studenti sul ruolo cruciale che questo elemento svolge nei sistemi ecologici, agricoli e climatici del nostro pianeta. Il suolo, infatti, non solo un supporto per la crescita delle piante, bensì un componente dinamico e complesso che interagisce con l'ambiente circostante, che influenza ed è a sua volta influenzato da una serie di processi biologici, chimici e fisici.
Il suolo è la superficie terrestre su cui camminiamo ogni giorno, dove crescono le piante e sul quale si innestano tutte le strutture e le attività umane. Ma il suo ruolo va ben oltre ciò che vediamo a occhio nudo: il suolo svolge infatti alcune funzioni essenziali per la vita sulla Terra e per il mantenimento degli equilibri ecologici del pianeta. Il suolo:
- fornisce nutrimento alle piante, le cui radici assorbono dal terreno i nutrienti necessari per il loro sviluppo, come l’azoto, il fosforo e il potassio. Le piante sono fondamentali per la produzione di ossigeno, per l’assorbimento di anidride carbonica e come parte della catena alimentare.
- favorisce la biodiversità, poiché proprio nel suolo vivono milioni di organismi, come batteri, funghi e insetti, che contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio naturale. Questi organismi aiutano a decomporre la materia organica presente nel terreno, svolgendo così un’azione fertilizzante importantissima per il benessere del suolo.
- regola i flussi idrici, poiché assorbe, immagazzina e rilascia l’acqua, svolgendo un ruolo chiave nel controllo delle acque sotterranee e nel bilancio idrico di intere regioni. La capacità di trattenere e rilasciare acqua in modo controllato aiuta a prevenire eventi di alluvione e a sostenere l’irrigazione agricola
- consente lo stoccaggio del carbonio, trattenendo parte della CO2 assorbita dalle piante e contribuendo così a mitigare i cambiamenti climatici. Si stima che i suoli terrestri contengano circa il doppio del carbonio atmosferico, giocando quindi un ruolo cruciale nel ciclo del carbonio globale.
Tuttavia, la qualità del suolo e la sua capacità di svolgere queste funzioni vitali sono compromesse da numerose minacce, tra cui: l’inquinamento da sostanze chimiche; l’erosione, causata da pratiche agricole intensive, deforestazione e urbanizzazione; il compattamento, che riduce la porosità del terreno, ostacolando il movimento dell’acqua e l’aerazione del suolo; il sovrasfruttamento e la desertificazione.
La tutela del suolo è ormai una priorità globale. La sua conservazione richiede una gestione integrata e sostenibile, che ne consideri non solo l’uso agricolo, ma anche l’importanza ecologica e climatica. Le pratiche di agricoltura sostenibile, come la rotazione delle colture, l’uso di tecniche di irrigazione efficienti e il ricorso a fertilizzanti organici, possono ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e migliorare la salute del suolo. Inoltre, la protezione delle aree forestali e la promozione di pratiche di riforestazione e ripristino ecologico sono essenziali per contrastare l’erosione e migliorare la capacità di stoccaggio del carbonio del suolo.
➲ Guarda il video per scoprire i diversi tipi di suolo e le loro caratteristiche, quindi prova a replicare l’esperimento proposto.
☉ Durata video: 5 minuti
Una cattiva gestione del suolo può determinarne l’instabilità, da cui l’incapacità di far fronte all’azione dell'acqua. Si tratta di un rischio più che mai attuale in Italia, un territorio particolarmente soggetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.
➲ Scarica l'approfondimento per saperne di più sulla situazione italiana in merito al rischio di dissesto idrogeologico, quindi svolgi l'attività proposta per approfondire le condizioni del suolo nella provincia in cui risiedi.
☉ Durata: 50 minuti
©Atlas 2024 Video e materiali abbinati al corso di Scienze della Terra, Focus Terra (Atlas 2024). Coordinamento: S. Gadda. Redazione: G. Baccanelli.