Stagioni anomale e risorse idriche a rischio

Nel caldo anomalo di ottobre irrompe l'autunno. Niente più zanzare e giacca a vento alla mano, perché le previsioni segnalano settimane di tempo instabile con alle porte possibili fenomeni estremi.
Ciò nonostante, l'estate e l'autunno 2023 si configurano come i più caldi dell'età moderna, con cambiamenti del clima che modificano i cicli di produzione agricola, decimano i raccolti e riducono la disponibilità di riserve di acqua potabile
Atlas propone una raccolta di materiali e attività, strutturata in una lezione digitale, per lavorare con la classe sul tema dell'acqua, una risorsa preziosa a rischio.
La lezione permette di far crescere le competenze civiche, di collegare più materie e di approfondire l'obiettivo 6 dell'Agenda 2030: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
 
 
La Terra, il pianeta azzurro, è ricoperta per il 70% da acqua. Tuttavia, solo una frazione di questa vasta distesa è disponibile per il consumo da parte degli organismi viventi, il che rende la risorsa idrica estremamente preziosa.
Il cambiamento climatico e la siccità degli ultimi anni rendono il tema della scarsità idrica ancora più urgente.
Secondo i nuovi dati presentati dal CNR-ISAC, l'autunno 2023 si classifica al terzo posto tra quelli più caldi in Italia dal 1800, con una temperatura di settembre superiore di ben 2,17 gradi rispetto alla media storica del mese (1991-2020). Una stagione anomala che segue quella che gli scienziati hanno dichiarato l'estate più calda che il mondo abbia mai vissuto nell'ultimo secolo, segnata da scarsissime precipitazioni.
Il tema è particolarmente pressante nell'area mediterannea, considerata un hot-spot di rilevanza globale rispetto agli effetti del cambiamento climatico: qui infatti si stanno modificando in maniera rapida e significativa i regimi termo-pluviometrici, il livello medio del mare, i ghiacciai e le riserve nevose delle catene montuose circostanti (dalla Sierra Nevada in Spagna alla catena dell'Atlante in Algeria, passando per le Alpi) e, di conseguenza, la disponibilità delle risorse idriche superficiali e sotterranee.
In Italia tutte e tutti noi siamo abituati ad avere l'acqua potabile sempre a portata di mano. Difficile immaginare la vita quotidiana con meno acqua, necessaria per i nostri usi casalinghi, a scuola e anche per l'agricoltura e l'industria.
Ma in che modi l'acqua è collegata alla vita? Quali scenari ci attendono?  Com'è la situazione in Europa e nel resto del pianeta? Come comportarci di fronte ai mutamenti in atto?
Clicca il bottone qui sotto per vedere il percorso interattivo con spunti, materiali e attività per la classe.
 
Il percorso, realizzato in formato Padlet, è modulare e interdisciplinare, con proposte di attività individuali e attività improntate all'apprendimento cooperativo per il rinforzo delle competenze relazionali e civiche. L'apprendimento è supportato da video, gallerie di immagini, schede di approfondimento e test interattivi.
Il formato Padlet permette di usare la lezione su qualsiasi tipo di dispositivo individuale (computer, tablet, smartphone) e di classe virtuale semplicemente condividendola mediante link.
I test in Google Moduli possono essere scaricati e integrati nella propria classe virtuale per un immediato feedback sull'andamento della classe e dei singoli studenti.