Il Lago di Pergusa
Fino a poco tempo fa esisteva un lago nel cuore della Sicilia. Da qualche tempo, invece, non esiste più. I cambiamenti climatici, la mancanza di affluenti, le condizioni ambientali hanno favorito il suo prosciugamento, compromettendo anche i circostanti ecosistemi. In vista della Giornata mondiale dell’acqua, che ricorre il 22 marzo, Atlas propone una lezione che, a partire da un evento di cronaca che ha interessato il nostro Paese, invita studentesse e studenti a riflettere sulla centralità dell’acqua nel sistema natura e sul fragile equilibrio che garantisce la disponibilità di questa risorsa. I materiali e le attività sono a cura di Eleonora Belingheri e Giulia Pellegrini, autrici del corso di Geografia Vie Aperte (Atlas 2024).
Situato nel cuore della provincia di Enna, il lago salmastro di Pergusa si estende per circa 2,5 chilometri quadrati. O meglio: si estendeva. È infatti notizia dello scorso luglio il prosciugamento del lago. La sua scomparsa, dapprima solo parziale, è simbolo di una crisi idrica che non riguarda solo l’isola, bensì l’intero pianeta.
Secondo le e gli esperti che si sono occupati della vicenda, il prosciugamento del Lago di Pergusa sarebbe il risultato di una combinazione di fattori naturali e antropici. Da un lato, le alterazioni climatiche, tra cui l’aumento delle temperature e le anomalie nelle precipitazioni, hanno contribuito a ridurre il rifornimento idrico naturale. La scarsità di piogge, associata a un clima sempre più arido, ha abbassato la capacità del lago di mantenere il suo livello d’acqua. Dall’altro lato, un impiego non sostenibile delle sue acque, sia per le attività agricole sia per l’uso urbano, ha contribuito ad aggravare la situazione.
Noto per la sua ricca biodiversità, caratterizzata da specie vegetali e animali che dipendono strettamente dalla presenza di acqua (tra cui diverse specie di uccelli migratori), il territorio circostante il Lago di Pergusa deve affrontare oggi una situazione che mette a rischio non solo le specie che qui trovano il loro habitat, ma un intero ecosistema di grande importanza storica, ambientale e culturale.
Per riflettere in classe su cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche, Atlas propone un'attività per la classe a partire dal caso del Lago di Pergusa.
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☉ Destinatari: Classi prime della Secondaria di Primo Grado
☉ Durata: 1 ora
Allarghiamo lo sguardo: la situazione idrica globale
Il prosciugamento del Lago di Pergusa non è un caso isolato. In molte regioni del mondo, laghi e fiumi stanno affrontando situazioni simili: l'aumento delle temperature globali ha modificato i modelli meteorologici, con estati sempre più calde e inverni più secchi; ciò determina una sempre maggiore pressione sulle risorse idriche, fondamentali per la sopravvivenza.
Il caso del Lago di Pergusa ci ricorda quanto sia cruciale tutelare le risorse idriche. L’acqua è una risorsa limitata e, nonostante la sua abbondanza sulla Terra, solo una piccolissima parte di essa è potabile e facilmente accessibile. Il prosciugamento di corpi idrici come il Lago di Pergusa è un chiaro campanello d’allarme, che ci invita ad affrontare con urgenza le sfide legate alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
➲ Per approfondire il tema, anche in ottica Agenda 2030, esplora la lezione digitale formato padlet dedicata all'acqua. Clicca sul pulsante per accedere al contenuto.