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Il Rinascimento a Ferrara. La lezione digitale
Durante il Rinascimento Ferrara è un importante centro culturale, con una vivace scena che attira alcuni dei migliori artisti dell'epoca: da Mantegna a Leon Battista Alberti, a Piero della Francesca. Una sintesi originale è offerta dagli esponenti della Officina ferrarese: Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
Chiarirsi le idee. L’Officina ferrarese.
Originale espressione della sintesi fra gusto tardogotico cortese, competenze prospettiche e influenza fiamminga è la pittura della cosiddetta “Officina ferrarese”, capace di far convivere un linguaggio favolistico ed elegante dal disegno nitido e i colori brillanti con il realismo dei dettagli e la precisione nella descrizione degli spazi. La convivenza di verosimiglianza e fantasia è dunque la cifra distintiva dell’Officina ferrarese.
Fai il punto sul Rinascimento a Ferrara con la presentazione multimediale.
A che punto sei? Mettiti alla prova con il test interattivo. ➲ Durata del test: 10 minuti
Per l'insegnante: è possibile modificare il Modulo e condividerlo nelle proprie Classroom. Clicca qui per prelevare il Modulo e copiarlo nel tuo Drive >>
Dentro l'opera. Il mese di Marzo di Francesco del Cossa.
Tra le rappresentazioni dei mesi che compongono il ciclo di Palazzo Schifanoia, il mese di Marzo è attribuito, insieme a Maggio e Aprile, a Francesco del Cossa. Il Ciclo dei Mesi, a soggetto profano e ricco di contenuti mitologici e astrologici, fu commissionato da Borso d’Este per decorare il Salone delle Feste nella residenza ducale destinata allo svago.
Guarda il video che analizza l’opera di Francesco del Cossa, poi mettiti alla prova con il test interattivo.
☉ Durata dell'attività: 20 minuti
Un passo in più. L’arte della miniatura.
La corte degli Estensi svolse un ruolo di primo piano nella promozione delle arti, tanto da costituire uno dei centri di irradiazione del Rinascimento. Tra le arti figurative fu valorizzata anche la miniatura, che su iniziativa di Borso d’Este trovò altissima espressione nella celebre Bibbia miniata realizzata tra il 1455 e il 1461.
- Prendendo le mosse dalla voce “Bibbia di Borso d’Este” su Wikipedia raccogli le informazioni necessarie per una presentazione multimediale che abbia ad oggetto quest’opera. Tra i collegamenti suggeriti nella pagina di Wikipedia vi sono quelli ai due volumi del manoscritto conservato presso la Biblioteca Estense di Modena, che ne mette a disposizione la copia digitalizzata. Oltre a sfogliare digitalmente il manoscritto è possibile scaricare il pdf completo ad alta risoluzione; potrai così estrarre pagine o particolari da inserire nella tua presentazione.
- Considera in particolare l’illustrazione al piede del foglio 145R del primo volume (145R - MS.V.G.12), corrispondente alla pagina 290 del pdf scaricato. Quali elementi dimostrano che si tratta di una miniatura di epoca rinascimentale?
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