Il tardo Classicismo. La lezione digitale
Verso la fine del V sec. a.C. la Grecia attraversa un periodo di drammatica crisi: è scossa prima dalle guerre tra le poleis per il predominio del Peloponneso e successivamente dalla conquista dei re macedoni. Le certezze e gli ideali del periodo classico entrano così in crisi e si verificano grandi mutamenti sul piano sociale, culturale e religioso. Nella mentalità degli antichi si afferma così un nuovo rapporto tra sfera pubblica e sfera privata, mentre l’impegno civile si ridimensiona e i princìpi democratici si risolvono per lo più in forme di governo oligarchiche.
Chiarirsi le idee. L'arte nel tardo Classicismo
Anche l’arte si fa interprete della rinnovata condizione storico-culturale. Le forme della scultura cambiano e aumenta l’indagine interiore dei personaggi: le divinità hanno un atteggiamento riflessivo e meno distaccato, gli atleti sono rappresentati in momenti intimi e non più durante le gare. Ne risulta un’accentuazione del pathos (sofferenza), soprattutto nelle espressioni del volto e nei gesti: nelle sculture, la dinamica del corpo assume maggiore naturalezza e si rapporta con lo spazio circostante. Il canone di Policleto è considerato un punto di partenza della ricerca espressiva e può essere rielaborato con libertà e inventiva. Si accentuarono in questo modo le differenze stilistiche tra artista e artista, anche perché la fine del policentrismo ateniese permise una formazione più diversificata.
Dentro l'opera. Afrodite Cnìdia di Prassitele
La statua di Afrodite Cnidia di Prassitele fu originariamente collocata nel Santuario di Afrodite a Cnido. Lo scrittore Plinio afferma però che l’ammirazione per questa statua fu tale che l’opera originale venne spostata in un naòs aperto su più fronti, o forse in un tempietto circolare (monoptero), perché potesse essere osservata da più direzioni. Si tratta della prima volta in cui una dea appare nuda: Afrodite è ritratta mentre ripone la sua veste in un’anfora, per poi recarsi in bagno. Forte è il senso di umanità ritratto nel lieve movimento della dea.