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Agenda 2030: obiettivi per lo sviluppo sostenibile
Nel 2015 i 193 Paesi membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) hanno sottoscritto un programma di azione per lo sviluppo sostenibile: l'Agenda 2030. Il programma propone 17 obiettivi (o goal), articolati in 169 traguardi (o target) che i Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile rappresentano obiettivi comuni, che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui, su questioni fondamentali per lo sviluppo.
Agenda 2030 e Educazione civica: le lezioni digitali
Per lavorare con la classe, in presenza o in DDI/DAD, sui 17 obiettivi dell'Agenda 2030 Atlas mette a disposizione di chi insegna lezioni digitali interattive in formato Padlet. Le lezioni sono interdisciplinari e presentano numerose attività funzionali all'insegnamento dell'Educazione civica. VAI ALLE LEZIONI>>>
I 17 obiettivi
OBIETTIVO 1. Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo.
Nonostante i progressi compiuti dagli anni Novanta del Novecento nella lotta alla povertà, ancora oggi più di 800 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema. L’obiettivo mira ad azzerare tale numero entro il 2030, riducendo la vulnerabilità dei più poveri e contrastando la povertà in tutte le sue forme: dalla mancanza di guadagno all’accesso alle risorse, dalla fame all’accesso all’istruzione e ai servizi di base, dalla discriminazione alla partecipazione ai processi decisionali.
OBIETTIVO 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Per fornire l’adeguato sostentamento ai quasi 800 milioni di persone che oggi soffrono la fame e garantire cibo sufficiente alle generazioni future è indispensabile riconsiderare i processi di produzione, distribuzione e consumo di cibo, ottimizzando la gestione delle risorse con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.
OBIETTIVO 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
Uno sviluppo sostenibile non può prescindere dalla salute e dal benessere degli individui; per questo motivo è indispensabile riuscire a garantire una copertura sanitaria universale di base che tuteli tutte le fasce d’età in tutti i Paesi del mondo, contrastando innanzitutto la mortalità infantile, quella materna e la diffusione delle epidemie.
OBIETTIVO 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
Garantire l’alfabetizzazione di tutti i giovani e delle nuove generazioni e far sì che tutti abbiano pari opportunità di accesso a tutti i livelli educativi è un obiettivo fondamentale per la costruzione di una società equa, inclusiva e volta alla sostenibilità.
OBIETTIVO 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
Un mondo pari, privo di discriminazioni e violenze di genere: a questo mira l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, i cui traguardi sono volti a garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, al lavoro, alla vita economica, sociale e politica del proprio Paese.
OBIETTIVO 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
L’acqua è un bene prezioso, fondamentale per la vita sulla Terra; oggi, però, l’accesso alle risorse idriche e ai servizi sanitari e d’igiene connessi non è equamente garantito in tutte le regioni del pianeta. Per questo l'ONU fissa come obiettivo per la salute e l'igiene di tutti una disponibilità minima di 40 litri al giorno a testa di acqua potabile.
OBIETTIVO 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
La produzione di energia da fonti non rinnovabili è la causa principale del cambiamento climatico. Per salvaguardare la salute del nostro pianeta e delle risorse che ci offre, è necessario aumentare considerevolmente la quota di energia da fonti rinnovabili e garantire l’accesso universale a sistemi energetici efficienti e sostenibili.
OBIETTIVO 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
La lotta alla povertà, alle ingiustizie e al degrado sociale e ambientale passa anche per il mondo del lavoro. Per questo i Paesi dell’ONU si impegnano nell’eliminazione del lavoro minorile e nella riduzione della disoccupazione, favorendo al contempo le piccole-medie imprese e l’aumento del PIL pro capite dei Paesi in via di sviluppo.
OBIETTIVO 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
Alla base dello sviluppo vi è il progresso tecnologico e l’industrializzazione: l’obiettivo 9 punta a incentivare processi produttivi efficienti e sostenibili in tutti i Paesi del mondo, potenziando la ricerca scientifica, motore dello sviluppo.
OBIETTIVO 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.
Oltre una certa soglia, la disparità di reddito danneggia la crescita economica, sia del singolo Paese, sia a livello globale. È quindi fondamentale sostenere la crescita dei redditi più bassi e, poiché la disparità di reddito non può essere affrontata in maniera efficace se non viene affrontata la disparità di opportunità che sottostà ad essa, è altresì essenziale garantire uguali possibilità di accesso al lavoro, alla sanità, all’educazione e agli altri servizi.OBIETTIVO 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
Oggi metà della popolazione mondiale (circa 3,5 miliardi di persone) vive in città. Migliorare la qualità della vita nelle città, riducendone l’impatto ambientale e garantendo ai cittadini sicurezza e inclusività, è dunque un passo decisivo nel percorso verso uno sviluppo sostenibile.
OBIETTIVO 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
Ridurre l'inquinamento nelle fasi di produzione e consumo, aumentando al contempo le pratiche di riciclo e riuso dei rifiuti: questi i traguardi da perseguire affinché il nostro pianeta, con le sue risorse, possa continuare a fornire l’adeguato sostentamento per la vita.
OBIETTIVO 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico, con le sue conseguenze catastrofiche, è una sfida globale, che richiede l’azione coordinata e la collaborazione di tutti i Paesi. L’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi fissano gli obiettivi, da perseguire a livello internazionale con politiche concrete, per frenare il ritmo del cambiamento, mitigarne i rischi e rafforzare la capacità di adattamento e ripresa agli eventi climatici estremi.
OBIETTIVO 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le coste marine per uno sviluppo sostenibile.
Il benessere del nostro pianeta dipende in larga parte dal benessere di mari e oceani: la gestione sostenibile delle risorse marine, la tutela della biodiversità e la lotta all’inquinamento di mari e oceani sono i capisaldi della salvaguardia di questa fondamentale risorsa globale, che è alla base di un futuro sostenibile.
OBIETTIVO 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.
La vita sulla Terra è legata a un delicato equilibrio di ecosistemi, attualmente minacciato dalle azioni umane. I Paesi firmatari dell’Agenda si impegnano dunque nella lotta alla deforestazione e alla desertificazione, fenomeni che stanno nuocendo gravemente alla biodiversità terrestre e, di conseguenza, alla nostra sopravvivenza sul pianeta.
OBIETTIVO 16. Pace, giustizia e istituzioni forti.
Ogni giorno guerre, violenze e ingiustizie sottraggono a migliaia di persone la possibilità di una vita dignitosa. Per questo, l’obiettivo 16 è dedicato al contrasto di ogni forma di violenza, alla lotta al traffico di armi e al crimine organizzato in genere, e alla riduzione di corruzione e abusi di potere; solo così sarà possibile istituire società pacifiche e inclusive in tutto il mondo.
OBIETTIVO 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
Il percorso di trasformazione del nostro mondo in ottica di sviluppo sostenibile non può prescindere dalla cooperazione internazionale e dalla compartecipazione. Si richiede dunque ai Paesi industrializzati un impegno concreto nel sostenere la crescita di quelli in via di sviluppo o meno sviluppati, con finanziamenti, investimenti e con una condivisione che garantisca la parità di accesso a scoperte scientifiche, tecnologie e innovazioni.
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