L'arte nell'età della pietra. La lezione digitale

Le abilità e il livello di competenze acquisite dai primi ominidi nell’utilizzo delle materie prime sono alla base della periodizzazione della Preistoria, suddivisa in due fasi: l’Età della pietra e l’Età dei metalli.

L’Età della Pietra si suddivide in Paleolitico (Età della pietra antica, 2,5 milioni anni fa - 14 000 a.C.), Mesolitico (Età della pietra media, 14 000 - 10 000 a.C.) e Neolitico (Età della pietra nuova, 10 000 - 6000 a.C.).
 

Chiarirsi le idee. Una pratica magico-rituale

Le prime forme di espressione artistica da noi conosciute risalgono a circa 30.000 anni fa, verso la fine del Paleolitico. Alla produzione di semplici manufatti utilitari si affiancano figure o segni intenzionalmente incisi o dipinti su armi, su utensili o sulla roccia e piccole produzioni scultoree. L’arte preistorica non è motivata da esigenze strettamente pratiche o estetiche, ma svolge una funzione di tipo comunicativo, legata spesso a pratiche magico-rituali, propiziatorie. 
 
Fai il punto sull'arte nell'Età della pietra con la presentazione multimediale. 
A che punto sei? Mettiti alla prova con il test interattivo.   Durata del test: 10 minuti
Per l'insegnante: è possibile modificare il Modulo e condividerlo nelle proprie Classroom. Clicca qui per prelevare il Modulo e copiarlo nel tuo Drive >> 
 
 

Dentro l'opera. La Venere di Willendorf

Le Veneri paleolitiche, statuette a tuttotondo scolpite in pietra, osso o avorio, si caratterizzano per la forte accentuazione degli attributi femminili e la riduzione o mancanza delle estremità. Si ritiene pertanto che intendessero alludere al potere della generazione. 

Rinvenuta nel 1908 in un sito archeologico presso Willendorf, in Austria, la Venere di Willendorf rappresenta un esempio emblematico di questa tipologia di manufatti.

 
Alla luce delle conoscenze acquisite, osserva con attenzione l'immagine 360°, poi mettiti alla prova con il test interattivo.
☉ Durata dell'attività: 20 minuti
 
 
 

 


Un passo in più. Propiziarsi la divinità: le Grotte di Lascaux

Abbiamo visto nella lezione digitale e nella presentazione multimediale come l'arte primitiva abbia una motivazione e una finalità magico-religiosa.

La scienza dell'antropologia ha spesso cercato di interpretare le varie figure presenti nei siti archeologici rupestri. Prova anche tu a cercare di darne una spiegazione!

  • Dal pulsante sottostante immergiti nella visita virtuale delle Grotte di Lascaux, in Francia.
  • Osserva i graffiti e i dipinti rupestri con attenzione, annotando quali figure vengono disegnate.
  • Dopo la visita interattiva prova a sintetizzare quali scene sono state disegnate sulle pareti di queste grotte e prova a ipotizzare quale fosse il loro scopo (descrivere la quotidianità, riti propiziatori, segnalazione di un pericolo...)
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