Fai sbocciare la poesia: Eugenio Montale
Marzo è il mese della poesia! Per l'occasione, Atlas mette a disposizione una lezione digitale su Eugenio Montale con video, analisi del testo e attività per avvicinarsi alla poesia e prepararsi progressivamente alle competenze richieste all'Esame.
Eugenio Montale, ritratto di un poeta
Chiarirsi le idee. Montale: l'autore, le opere, la poetica
L'opera: materiali per la lezione
Ossi di seppia è la prima raccolta poetica di Montale. Apparsa in tre diverse edizioni (la prima nel 1925; la seconda nel 1928; la terza, quella definitiva, nel 1931) l'opera richiama già dal titolo l'atteggiamento di rinuncia, il senso di vuoto e apatia, il rifiuto di ogni rassicurante consolazione che ne costituiscono il sottofondo morale e filosofico.
Questa negatività, questo male di vivere, per usare un’espressione del poeta, è centrale nella raccolta, ma entra spesso in un rapporto dialettico con il tema opposto, la vitalità: della natura, del paesaggio, del mare della Liguria. Il paradosso della poesia di Montale consiste proprio in questa tensione fra male di vivere e adesione vitale agli elementi della natura. Le immagini degli Ossi di seppia racchiudono, in modo complementare, entrambi questi aspetti: la riviera ligure è aspra e scoscesa e al contempo luminosa e verdeggiante, il fulgore del sole estivo inaridisce la vita e al tempo stesso la rigenera.
- hanno una valenza positiva o negativa?
- quali sentimenti rappresentano?
Le liriche che fanno parte della raccolta Satura sono caratterizzate da intonazioni prosastiche, colloquiali, volutamente “antiletterarie”. Le prime sezioni («Xenia 1» e «Xenia 2») hanno per protagonista la defunta moglie di Montale, Drusilla Tanzi detta "Mosca". Tra queste, ti proponiamo il celebre componimento Ho sceso, dandoti il braccio: leggi la poesia e mettiti alla prova con il test interattivo.
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