L'arte dei Longobardi. La lezione digitale
Sintetizzando le influenze della cultura germanica e della tradizione latina, nell'VIII secolo in Italia i Longobardi acquisiscono un linguaggio artistico autonomo, dando vita a pregevoli opere figurative e distinguendosi per la raffinata produzione orafa.
Chiarirsi le idee. Tra tradizione barbarica, latina e bizantina
L'arte longobarda rappresenta un affascinante periodo nella storia artistica dell'Italia, testimoniando la fusione di tradizioni artistiche germaniche, bizantine e latine.
Questi influssi culturali si fondono armoniosamente in un corpus artistico distintivo, che include preziosi manufatti di alta perizia tecnica, come l'Evangeliario della Regina Teodolinda (conservato a Monza presso il Museo e tesoro del Duomo) e la lastra in rame dorato con il Trionfo di re Agilulfo (oggi a Firenze al Museo del Bargello), e opere scultoree originali come l'Altare del duca Ratchis a Cividale del Friuli, dove scene evangeliche e simboli cristiani sono inquadrati in articolati motivi ornamentali di derivazione germanica.
In architettura si distingue il Tempietto longobardo di Cividale del Friuli, noto anche come Oratorio di Santa Maria in Valle: un piccolo edificio sacro a pianta ottagonale e affreschi raffinati che mescolano elementi longobardi e bizantini. L'oreficeria è l'arte guida longobarda, come testimonia l'Evangelario di Teodolinda: questo manoscritto presenta una copertura di grande raffinatezza artistica. Rimane anche la Cripta di Sant'Eusebio a Pavia e il Tempietto del Clitunno un altro piccolo edificio a pianta centrale con una struttura elegante e sobria.
Infine, a Roma, l'arte del VI secolo è rappresentata da grandi cicli musivi come quello nella Basilica di Sant'Agnese Fuori le Mura.
Dentro l'opera. L'Altare del duca Ratchis
L'Altare del duca Ratchis è un'importante opera situata nel Museo Cristiano del Duomo di Cividale del Friuli, rappresenta uno dei massimi capolavori dell'arte longobarda. Questa scultura in pietra è decorata con raffigurazioni intricate e dettagliate, che includono figure umane stilizzate.
L'opera è nota per il suo stile unico, che mostra l'influenza di tradizioni artistiche longobarde, ma anche di influssi bizantini. I pannelli dell'altare raffigurano importanti scene bibliche come la Visitazione e l'Adorazione dei Magi. Questi episodi sono inseriti all'interno di un contesto riccamente decorato, con elementi architettonici, vegetali e figure umane che si intrecciano in un intricato disegno ornamentale.