Ottobre: il mese dell'horror

Ottobre, si sa, è il mese del brivido, della paura e dell’orrore per eccellenza: un’occasione da non farsi sfuggire per avvicinare ragazze e ragazzi al genere horror. Per l’occasione Atlas propone una lezione digitale con video, letture e attività di scrittura creativa e interdisciplinari per mostrare alla classe come la paura possa diventare materia narrativa e strumento per conoscere meglio se stessi e le proprie emozioni. 

 

Il genere horror

Immaginate una casa immersa nel buio, una porta che cigola lentamente, un rumore improvviso nel silenzio. Cosa sentite? Curiosità, paura, eccitazione? La paura è un’emozione universale: tutti l’abbiamo provata, e proprio per questo è diventata uno dei temi più affascinanti della letteratura e del cinema. Il genere horror ci accompagna da secoli, da quando le persone si riunivano intorno al fuoco per raccontarsi storie di fantasmi, mostri e misteri inspiegabili.

Quanto ne sai sull’horror?

➲ Guarda il video per conoscerne le caratteristiche fondamentali e scopri di più con la scheda di approfondimento. Quindi metti alla prova quello che hai imparato con il test interattivo presente alla fine della scheda.

Durata dell’attività: 30 minuti

 

 

 

Laboratorio di scrittura creativa

Oggi l’horror non è solo terrore o spavento: è anche un modo per esplorare le emozioni, affrontare i propri limiti e riflettere sul bene e sul male, sulla solitudine, sulla diversità e sull’ignoto. Per appropriarsi di questi temi ed esercitare le conoscenze acquisite sul genere horror ti proponiamo due attività di scrittura creativa

 

1. Lettera dal buio

Scrivi una lettera in prima persona; calati nei panni di un personaggio che scrive per raccontare un’esperienza inquietante. Utilizza il seguente incipit: “Ti scrivo da un luogo in cui nessuno dovrebbe trovarsi…”.

  • Obiettivo: esercitare l’uso del punto di vista e del tono emotivo.

 

2. Ambientazioni horror

Scegli un luogo che conosci e ti è familiare (una casa, l’edificio scolastico, una palestra, ecc.) e trasformalo in un luogo dell’orrore. Scrivi una sequenza descrittiva nella quale presenti il luogo scelto, caratterizzandolo con un’atmosfera ed elementi tipici dell’horror.

  • Obiettivo: sviluppare l’immaginazione e la capacità di trasformare il quotidiano in simbolo narrativo.
  • Approfondimento linguistico: analisi del lessico della paura (sinonimi, aggettivi, onomatopee, descrizioni sensoriali).

 

Attività interdisciplinare: Luoghi da paura

Ogni storia horror nasce da un’atmosfera: un senso di mistero, di attesa, di inquietudine. Prima ancora dei personaggi o della trama, ciò che colpisce il lettore è il luogo in cui la paura prende forma. Castelli in rovina, case isolate, boschi nebbiosi, città deserte o antiche strade illuminate solo da una lanterna: l’ambiente nell’horror non è uno sfondo, ma un vero protagonista.

L’atmosfera horror si costruisce attraverso pochi elementi chiave: il buio, il silenzio, la solitudine, la presenza dell’ignoto. Questi spazi sospesi tra realtà e fantasia mettono in scena le paure umane più profonde: la perdita del controllo, l’essere osservati, il confronto con ciò che non si può spiegare.

Molti luoghi reali hanno contribuito a ispirare i più celebri racconti e romanzi del genere. Tra tutti, spicca la regione della Transilvania, in Romania, che con i suoi castelli e paesaggi montani ha ispirato il romanzo Dracula di Bram Stoker (1897). 

 

A gruppi Cercate in Rete informazioni sui “luoghi della paura” esistenti: castelli, foreste, città o edifici legati a narrazioni horror (romanzi, racconti, ma anche leggende o eventi storici) nel mondo. Quindi, su un planisfero, di carta o interattivo (ad esempio utilizzando il modello Mappa di Padlet), collocate i diversi placemark in corrispondenza dei luoghi individuati, inserendo per ciascun luogo un’immagine significativa e una breve descrizione.

 

Scelgo un libro: Storie da brivido

Se questo genere ti appassiona, continua ad esplorarlo: scopri tutti i nostri consigli di lettura e le proposte di film per proseguire il tuo viaggio nel terrore!

 

 

©Atlas 2025 Materiali e attività abbinati ai corsi di Antologia Gocce d'inchiostro (Atlas 2025) e Liberi sogni (Atlas 2024). Le proposte di lettura sono a cura di E. Belingheri e G. Pellegrini, docenti e autrici del corso Vie Aperte (Geografia per la Secondaria di Primo Grado, Atlas 2024). Coordinamento: S. Gadda. Redazione: G. Baccanelli. Immagini: MilanMarkovic/Depositphotos; zeferli@gmail.com/iStock.
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