Non tutto è da buttare. Attività operative
Identikit
plexiglas, 120x90x24,5 cm. © ARMAND ARMAN FERNANDEZ, by SIAE 2023.
È possibile conoscere in modo oggettivo una persona dalle cose che consuma nel quotidiano?
A partire dal 1960, l’artista francese Arman (1928-2005) ha realizzato diverse Poubelles (‘Pattumiere’) e Portrait-robot (‘Identikit’) di amici e conoscenti, creando ammassi di oggetti usati dalle varie persone in teche di plexiglass cilindriche o a parallelepipedo. Ne sono un esempio le Poubelles de Andy Warhol e de Jim Dine.
Il Portrait-robot con kimono da judo, papillon e foglio blu permette invece di indovinare in maniera più immediata, attraverso i suoi interessi e passioni, l’artista e amico Yves Klein.
Nel 1992 Arman applica lo stesso principio a un autoritratto in cui è possibile distinguere spazzole, libri, pennelli, una maschera da sub, una macchina fotografica, un violino, copertine di dischi, una racchetta da ping-pong, una maschera africana, una bottiglia di vino, un telefono, scatole di medicinali: tutti oggetti dai quali è possibile ricostruire la sua quotidianità e la sua personalità.
- Prova a realizzare il tuo “Portrait-robot” accostando alcuni oggetti che ti identificano a scarti della tua quotodianità. Crea una composizione e fotografala con il cellulare.
- E se dovessi descrivere attraverso oggetti di scarto un tuo amico? Fate questo esercizio reciprocamente: provate a creare l’identikit del vostro amico come fa Arman, fotografatelo e infine confrontatelo con gli autoritratti che ognuno aveva realizzato.
- Ci sono differenze? Avete identificato gli stessi ambiti di interesse e consumi?
- Gli altri ci vedono come ci vediamo noi stessi?