Il pieno Rinascimento. La lezione digitale
Con l'espressione pieno Rinascimento, si intende il raggiungimento della piena maturità del linguaggio rinascimentale, negli anni a cavallo tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento. Il contesto storico-politico è caratterizzato da profondi mutamenti: nuovi equilibri geopolitici, gli scontri tra l'impero di Carlo V e la Francia di Francesco I, la Riforma protestante e la conseguente Controriforma cattolica, la scoperta dell'America concorrono a rendere questi decenni un periodo instabile, soprattutto per la penisola italiana, contesa da potenze straniere e teatro di tragici scontri e saccheggi.
Nonostante l'instabilità politica e sociale, la prima metà del Cinquecento vede l'avvicendarsi di grandi maestri: Donato Bramante, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio, rappresentano una generazione di artisti che riescono a far proprio il linguaggio rinascimentale e a interpretarlo secondo la propria visione teorica e artistica, dimostrando la piena acquisizione dei principi elaborati nei decenni precedenti.
Chiarirsi le idee. Il pieno Rinascimento tra antichità classica e bellezza ideale
Dentro l'opera. La Gioconda di Leonardo da Vinci
Diventata un'icona senza tempo la Gioconda di Leonardo da Vinci è una delle opere più enigmatiche della storia dell'arte che da sempre ha ispirato leggende, supposizioni e quesiti che ancora oggi suscitano interesse e studi.
In un paesaggio segnato da picchi rocciosi, forse la valle dell'Arno, una donna, la cui identità è ancora oggetto di discussione, raffigurata in una posa di tre quarti, restituisce allo spettatore uno sguardo enigmatico, donando all'espressione del viso un carattere di vaga ambiguità. Tale effetto, tra i principali motivi della fama del dipinto, è ricavato da Leonardo attraverso la tecnica dello sfumato. Le forme sono infatti ottenute attraverso delicatissimi passaggi di colore e di luce, costruendo differenti intensità d'ombra. Attraverso lo sfumato, l'artista lascia indefiniti alcuni elementi del viso, contribuendo all'inafferabilità dell'espressione della figura rappresentata.
Dentro l'opera. La Pietà di Michelangelo
Tra le attività artistiche Michelangelo prediligeva in assoluto la scultura. Era affascinato dalle scoperte archeologiche della statuaria antica, da pezzi come il Torso del Belvedere di fronte al quale, secondo i suoi biografi, sostava spesso in contemplazione. Uno i temi più trattati nelle sue sculture è la Pietà, cioè la Vergine Madre che tiene in grembo e contempla il corpo del Figlio morto deposto dalla Croce. Una delle versioni più note è quella conservata nella Basilica di San Pietro in Vaticano a Roma.
Nel rappresentare i due protagonisti con tratti delicati, ordinati ed espressivi, Michelangelo ha voluto sublimare il dolore in contemplazione e ha mostrato la bellezza spirituale, nata dal sacrificio del Figlio. Grazie alla finitura estrema di ogni dettaglio, Maria e il Figlio risultano essere immagini di perfezione che rimandano a una dimensione ineffabile, che può essere solo contemplata.
Dentro l'opera. Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello
La prima opera datata e firmata di Raffaello è lo Sposalizio della Vergine. Altre sono le opere precedenti delll'artista, ma questa pare essere la prima cui teneva far sapere sua. La composizione non è del tutto originale perché è ripresa da un precedente dipinto di Pietro Perugino, suo maestro e collaboratore. La realizzazione però è completamente innovativa perché interpreta e trasforma il modello facendolo diventare un capolavoro assoluto del pieno Rinascimento. Nell'opera Raffaello esprime l'ideale cinquecentesco di armonia, in cui la descrizione della natura raggiunge una perfezione ideale, razionalmente costruita e sintetizzata nell'impianto centralizzato. Ogni elemento, dall'architettura alle figure umane, trova un proprio ruolo, modellato in colori chiari da una luce uniforme.
Un passo in più. Nuove interpretazioni e il valore di un'opera
- I tre grandi artisti Leonardo, Michelangelo e Raffaello, pur essendo innovativi dal punto di vista tecnico e artistico si rifanno spesso a temi comuni all'arte. L'Ultima Cena, la Pietà e lo Sposalizio della Vergine sono infatti soggetti che già altri artisti prima di loro avevano trattato. Fai una ricerca sul libro o anche on line e compila una mappa concettuale inserendo per ognuno di questi temi artisti e opere precedenti ai tre maestri. Metti poi in risalto le novità che Leonardo, Michelangelo e Raffaello hanno portato con la loro interpretazione rispetto agli esempi passati.
- La Gioconda è stata oggetto di furto, la Pietà di Michelangelo di atti vandalici. Opere d'arte inestimabili sono spesso prese di mira perché attirano l'attenzione di un pubblico molto vasto, fanno notizia. In questi ultimi anni hanno fatto scalpore le proteste di alcuni attivisti che si sono “incollati” a importanti dipinti o gli hanno lanciato sopra della zuppa. Ricerca queste notizie sui quotidiani on line e prova a scrivere un testo in cui devi far emergere cosa è per te il “valore” di un'opera.