#Speciale Debate: valutare a distanza

 
Valutare gli studenti ai tempi della Didattica a Distanza
Chi insegna sa bene che durante i videomeeting, quando i ragazzi parlano, nulla può garantire che non stiano leggendo testi e appunti di sottecchi. Lo stesso per i test scritti, dove non è detto che gli studenti lavorino davvero in modo autonomo.
Eppure, l’emergenza è anche creativa. Sono in tanti gli insegnanti che, in questo contesto, scoprono e mettono a punto metodologie attive già efficaci in presenza, ma risolutive nel caso della DAD.
Così nella Scuola Secondaria di Secondo Grado prende spazio il Debate.
 
Il Debate: una verifica certa e coinvolgente
Mettere alla prova gli studenti con il Debate permette di valutare il grado reale di appropriazione degli argomenti, perché per difendere una tesi, naturalmente, le conoscenze mnemoniche non bastano. Inoltre, si può lavorare a piccoli gruppi.
L'interrogazione, in questo modo, si fa più coinvolgente: anche chi non sta parlando deve fare attenzione, perché poi dovrà controbattere. Una sensibile differenza rispetto alle interrogazioni standard, durante le quali chi non è interrogato tende a fare altro.
 
Come far lavorare i ragazzi e come valutare la prova?
Abbiamo chiesto al Prof. Gianluca Presutti del liceo “G. Galilei” di Pescara, formatore sulla metodologia  e membro dello Staff delle Olimpiadi nazionali di Debate, alcune indicazioni operative sull'organizzazione dei Debate durante la Didattica a Distanza e sulle modalità di valutazione. 
«Nella mia pratica didattica mi organizzo in questo modo: dopo aver proposto un modulo di lezioni e interventi di vario genere, divido i miei alunni in gruppi di lavoro da 6 studenti (2 squadre composte da 3 alunni che si dovranno affrontare in un debate). A ciascun gruppo vengono assegnate due tematiche (mozioni) relative al modulo. Ciascun team conosce anche il suo punto di vista rispetto alla mozione (PRO o CONTRO) e inizia, con il mio aiuto, un lavoro di ricerca documentale. Successivamente ed in maniera autonoma, gli studenti organizzano le loro argomentazioni e le possibili confutazioni del discorso avversario. La mattina del dibattito, io sorteggio la mozione da discutere e valuto il lavoro svolto dalle squadre e da ciascun alunno. Nelle slide trovate degli strumenti per rendere la valutazione del debate dettagliata e e dei consigli per la valutazione a distanza».
Vuoi approfondire? Clicca qui per scaricare le slide di Gianluca Presutti >>
 
Il Debate come compito scritto
Per chi preferisce assegnare verifiche scritte, il Debate può anche diventare un compito scritto da elaborare singolarmente a casa, mettendo a frutto il lavoro sul testo argomentativo fatto a scuola. Insegnanti e studenti possono accedere liberamente e senza login a video e schede di lavoro pronti su temi filosofici, utili per strutturare rapidamente un Debate.
Clicca qui per #Speciale Debate: video e schede pronti all'uso>>
 
Prepararsi all’Esame
Quest’anno l’Esame di maturità mette al centro la prova orale, che sostituisce i due scritti e il colloquio previsti prima dello scoppio della pandemia.
Come prepararsi? Per consolidare i concetti e per far crescere la capacità di riflettere, si può lavorare con il Debate. Si tratta di una metodologia didattica che allena la capacità di argomentare e di creare relazioni logiche e tematiche tra argomenti. Inoltre, partendo da un tema generale, gli studenti imparano a oltrepassare gli steccati disciplinari che, per forza di cose, sono insiti nella didattica scolastica. Organizzare le informazioni, argomentare e interdisciplinarietà: tre parole-chiave ribadite dal MIUR come essenziali per la valutazione dei candidati.