Le grandi cattedrali. La lezione digitale
L’architettura gotica e lo spirito di una nuova arte nacquero in Francia favoriti dalla stabilità e dall’unità politica promossa dai sovrani capetingi. Una sinergia fra corona, autorità ecclesiastiche e vertici della nascente borghesia permise di progettare ed erigere edifici di stupefacente imponenza e vastità, adottando nuove tecniche costruttive. È in questo contesto che si inseriscono le grandi cattedrali gotiche, contraddistinte da una forte tensione verso l’alto, espressione della volontà terrena di avvicinarsi al divino.
Chiarirsi le idee. L'architettura gotica
Il Gotico è uno stile architettonico che ha caratterizzato molte cattedrali medievali in Europa tra il XII e il XVI secolo.
Contraddistinta da elementi quali archi acuti, volte a crociera, e contrafforti sporgenti, questa forma architettonica è emersa come risposta alle limitazioni dell'architettura romanica. La luce diventa protagonista attraverso l’uso massiccio di vetrate policrome, dando vita a spazi interni illuminati in modo suggestivo. La verticalità delle strutture gotiche, con le loro slanciate guglie e torri, simboleggia poi l’aspirazione umana verso il divino.
In Francia, culla del Gotico, sorgono alcuni dei massimi esempi di questo stile architettonico: dalla Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, che si erge maestosamente lungo la Senna, con la sua facciata monumentale inquadrata in due torri non cuspidate, alla Sainte-Chapelle, anch’essa a Parigi, nota l’accentuato cromatismo delle sue vetrate.
Non mancano però esperienze significative di Gotico al di fuori dei confini francesi: ricordiamo, tra le altre, la Cattedrale di Canterbury in Inghilterra, e, nei territori germanici, la Cattedrale di Strasburgo.
Dentro l'opera. Coro della Cattedrale di Notre-Dame a Chartres
Il Coro della Cattedrale di Chartres, costruito nel corso del XIII secolo, è particolarmente notevole per la sua raffinata elaborazione architettonica e la ricchezza artistica delle vetrate. La parte orientale della cattedrale, che include il coro, è caratterizzata da un’abside deambulatoria, un anello semicircolare di cappelle radiali attorno all’altare maggiore. Questa conformazione consentiva ai pellegrini di circondare l’altare e contemplare le numerose cappelle dedicate a santi e reliquie.
La vera grandezza del coro di Chartres, tuttavia, si rivela attraverso le sue magnifiche vetrate: le finestre del coro presentano narrano episodi biblici e vite dei santi; la luce, filtrata attraverso una vivida palette di colori, dona all’intero ambiente un’atmosfera mistica. Di grande pregio sono anche i dettagli scultorei che caratterizzano questo ambiente.
La Sainte-Chapelle di Parigi è un gioiello gotico situato nell’Île de la Cité. Commissionata da re Luigi IX nel XIII secolo, questa cappella reale è celebre per le sue ampie e maestose vetrate. Caratterizzata da una struttura slanciata, la cappella superiore presenta quindici vetrate policrome che ricoprono gran parte della superficie delle pareti e narrano storie bibliche, dai libri dell’Antico e del Nuovo Testamento, trasportando i visitatori in un mondo di luce e colore. Il soffitto a volta è adornato da decorazioni a stelle dorato-blu, creando un effetto simile a una "notte stellata" all’interno della cappella. La Sainte-Chapelle fu originariamente costruita per ospitare importanti reliquie della Passione di Cristo, inclusa la corona di spine. Questo legame con le reliquie sacre sottolinea la funzione principale della cappella come luogo di devozione reale.