Dillo con un albo: Tu sei una meraviglia
Un albo illustrato al mese per accompagnare e stimolare l’interesse di ragazze e ragazze allo studio e all’approfondimento di temi disciplinari e d’attualità, con uno sguardo all’orientamento e all’Educazione civica. La proposta di attivazione e di lavoro è a cura di Eleonora Belingheri e Giulia Pellegrini, autrici del corso di Geografia Vie Aperte (Edizioni Atlas, 2024). La proposta di questo mese è Tu sei una meraviglia (Terre di Mezzo, 2024), di K. Yamada e G. Barouch.
Dillo con un albo: la rubrica
L’albo illustrato, tradizionalmente percepito come un prodotto destinato all’infanzia, rappresenta in realtà uno strumento didattico di grande valore anche per ragazze e ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado. La forza comunicativa delle immagini, unite a testi spesso essenziali e simbolici, permette di attivare processi di lettura multilivello che stimolano la riflessione critica, l’interpretazione e la discussione collettiva.
In una fase delicata come quella della preadolescenza, l’albo illustrato offre a ragazzi e ragazze un linguaggio immediato e inclusivo, capace di coinvolgere anche chi incontra difficoltà con i testi più complessi. Le illustrazioni non semplificano il contenuto, ma aprono varchi interpretativi: consentono di avvicinarsi a temi disciplinari (storia, geografia, educazione civica, scienze) o di attualità (migrazioni, diritti, ambiente) attraverso una mediazione narrativa e visiva che facilita la comprensione senza rinunciare alla profondità.
Dal punto di vista metodologico, l’uso degli albi illustrati si presta a diversi approcci:
- lettura condivisa in classe, con pause di osservazione e discussione;
- analisi guidata delle immagini, utile per sviluppare competenze visive e interpretative;
- attività laboratoriali, in cui il testo diventa stimolo per scrittura creativa, rielaborazioni grafiche, dibattiti o collegamenti interdisciplinari.
Proporre un albo illustrato a studenti e studentesse di questa fascia d’età contribuisce inoltre a ridurre gli stereotipi legati ai generi testuali e a valorizzare la lettura come esperienza plurale, dove parola e immagine dialogano in maniera complementare. È un modo per educare a una cittadinanza culturale più ampia, che riconosce diversi linguaggi come strumenti legittimi per interpretare e raccontare il mondo.
Tu sei una meraviglia, di Kobi Yamada Gabriella Barouch
L’orientamento è il processo attraverso cui ognuno di noi impara a conoscersi e a scegliere consapevolmente la propria strada. Non si tratta solo di decidere quale scuola frequentare dopo la terza media, ma di scoprire chi siamo, quali sono i nostri punti di forza, i nostri interessi e le nostre passioni.
Durante gli anni della Secondaria di Primo Grado è fondamentale per ragazze e ragazzi sperimentare, provare, osservare, perché è proprio facendo esperienze diverse che si capisce cosa ci piace davvero e cosa invece non fa per noi. L’orientamento non è un momento, ma un percorso continuo: ogni attività, ogni incontro, ogni scoperta può aiutarci a capire qualcosa di più su noi stessi e sul mondo che ci circonda.
Essere orientati significa anche saper immaginare il futuro, coltivare i propri sogni e trasformarli in progetti concreti. Nessuna scelta è definitiva: ciò che conta è imparare a decidere con curiosità, responsabilità e apertura.
L’obiettivo dell’orientamento è dunque aiutare ciascuno a trovare la propria direzione, unendo ciò che si sa fare, ciò che si ama e ciò di cui il mondo ha bisogno. Conoscersi è il primo passo per costruire un futuro in cui sentirsi realizzati e utili agli altri.
Per introdurre alla classe il tema dell’orientamento o affrontarlo in maniera alternativa, ti proponiamo la lettura dell’albo illustrato Tu sei una meraviglia, di Kobi Yamada Gabriella Barouch, edito da Terre di Mezzo. Le attivazioni per la classe sono a cura di Eleonora Belingheri e Giulia Pellegrini, autrici del corso di Geografia Vie Aperte (Edizioni Atlas, 2024).
©Atlas 2025 Materiali e attività a cura di E. Belingheri e G. Pellegrini, docenti e autrici del corso Vie aperte (Geografia per la Scuola Secondaria di primo Grado, Atlas 2024). Coordinamento: S. Gadda. Redazione: G. Baccanelli. Immagini: deagreez1/Depositphotos; Rishabh Dharmani/Unsplash