Dal betilo al tempio: un esempio di convergenza culturale
Dal betilo, struttura architettonica primitiva che figura tra le più antiche testimonianze di culto, alla colonna, elemento costitutivo del tempio: un percorso evolutivo che accomuna molte civiltà, da Oriente a Occidente.
I taccuini degli artisti e le origini del disegno dal vero
Disegni, sinopie e schizzi nel Medioevo; I Codici miniati come fonte per una storia del disegno; Il disegno come strumento per la migrazione di idee; La nascita dell’osservazione dal vero; Il Taccuino di Villard de Honnecourt; La Lombardia e il Taccuino di Giovannino de’ Grassi.
A partire dal Medioevo si diffonde il culto dei Santi, che pervade la cultura popolare e diventa materia delle belle arti. Per riconoscere le figure e comprenderne il ruolo nei dipinti una breve rassegna dei principali Santi della religione cristiana, con dati essenziali sulla vita o sulla leggenda, gli attributi iconografici e il valore simbolico dei personaggi.
I Greci ebbero la capacità di creare e preservare nel tempo una serie di leggende e racconti relativi ai loro dei e ai loro eroi dando vita a ciò che oggi
chiamiamo mitologia greca. Vediamone gli intrecci con la storia, la poesia e la religione.
Il simbolismo che caratterizza le complesse pratiche di culto della religione egizia si rintraccia anche nell’architettura di templi, piramidi e obelischi, pensati come una riproposizione dei miti legati alla creazione del mondo.
L’eccezionale stato di conservazione delle pitture murali rinvenute a Tarquinia offre un vivido racconto della civiltà etrusca: la religione e la cultura, gli eventi storico-politici, i rapporti con le comunità greche e italiche.
In Età augustea molte dimore lussuose furono edificate nei pressi del Lago di Garda. Uno dei complessi più grandiosi ed esempio emblematico di questa tipologia architettonica è la Villa di Catullo, che sorge a Sirmione al termine di uno scenografico promontorio.
La storia e le fasi di realizzazione della pittura ‘a fresco’, tecnica conosciuta sin dall’antichità da Egizi e Cretesi, ampiamente diffusa presso i Romani e praticata durante l’intero Medioevo.
La maggior parte del nostro passato, misurabile in milioni di anni, è consegnata a una storia non scritta. Lo studio di questa fase è affidato all’archeologia, che raccoglie e studia le testimonianze materiali delle civiltà del passato (monumenti, iscrizioni, oggetti, monete) mediante lo scavo sul terreno e la lettura dei resti monumentali. Scopri come lavora un archeologo e quali sono le fasi di svolgimento di uno scavo.
Mostri e creature fantastiche nell’arte e nella cultura medievali
Rappresentazioni naturalistiche, elementi animali (reali o immaginari) e decorazioni floreali: il linguaggio artistico medievale è ricco di simboli e allegorie legati alla natura concepiti come mezzi per esprimere i concetti essenziali della fede cristiana.
Agli inizi del Novecento l’attività dell’archeologo Giuseppe Whitaker portò alla luce i resti della città di Mozia, la più antica colonia fenicia di Sicilia. Successivamente, nel 1979, nel sito fu rinvenuta anche la statua dell’Efebo di Mozia (detto anche Auriga), capolavoro dell’arte severo-classica.
Passato e presente: il Guerriero di Capestrano e Mimmo Paladino
Passato e presente dialogano nell’incontro tra il Guerriero di Capestrano, icona della scultura arcaica italica, e l’artista contemporaneo Mimmo Paladino, il cui stile ricco di segni e forme geometriche rievoca mondi arcaici e fantastici