Giornata internazionale dei diritti della donna

L'8 marzo si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna, con l'obiettivo di ricordare le importanti conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte e per riflettere sulla strada ancora da percorrere per approdare a una piena parità di genere. Per l'occasione Atlas propone una lezione digitale interattiva con testi e attività in vista dell'obiettivo 5 dell'Agenda 2030 e un'Unità di Apprendimento dedicata al tema della parità. Materiali in abbinamento alle antologie Tutti i sogni del mondo e Liberi sogni di Enrico Galiano.

 

Dalla parte delle ragazze. Lezione digitale interattiva

Una lezione digitale in formato Padlet per scoprire cosa significa essere donna oggi e quali sfide comporta: un percorso verso l'obiettivo 5 dell'Agenda 2030, dedicato alla parità di genere.
 
L'apprendimento è supportato da video, gallerie di immagini, schede di approfondimento e da numerose proposte di attività che guidano alla comprensione, favoriscono la rielaborazione dei contenuti e aprono a collegamenti tra le discipline. In particolare i test interattivi in formato Google Moduli permettono di valutare immediatamente le abilità di base (comprensione dei contenuti), mentre le proposte di lavoro e di ricerca guidano alla piena acquisizione delle competenze

Il formato Padlet permette di usare la lezione su qualsiasi tipo di dispositivo individuale (computer, tablet, smartphone) e di classe virtuale semplicemente condividendola mediante link. I test in Google Moduli possono essere scaricati e integrati nella propria classe virtuale per un immediato feedback sull'andamento della classe e dei singoli studenti.


Parità: il gender pay gap. Unità di Apprendimento

Uno degli argomenti ricorrenti, quando si parla di parità, è il gender pay gap, ovvero la differenza di salario, a parità di mansione, tra maschi e femmine sul posto di lavoro. Questa disparità salariale può manifestarsi in diversi modi: non solo salari più bassi per le donne rispetto agli uomini che svolgono lo stesso lavoro o lavorano in posizioni simili, ma anche una sottorappresentazione delle donne in ruoli ad alto salario o di leadership.

Il gender pay gap non si limita a uno specifico settore o Paese, ma è ad oggi un problema ancora largamente diffuso. Le cause di questo fenomeno sono complesse e molteplici: discriminazione di genere, differenze nelle opportunità di carriera, stereotipi di genere, responsabilità familiari e altri fattori socio-culturali.

L'eliminazione del gender pay gap è un obiettivo importante per promuovere l'uguaglianza di genere sul posto di lavoro e nella società nel suo complesso. Misure come politiche di parità salariale, promozione di una cultura aziendale inclusiva e programmi per affrontare le disparità di genere nelle opportunità di carriera possono contribuire a ridurre questo divario retributivo.

 Approfondisci e attivati. Cerca in Internet informazioni e dati relativi al gender pay gap; quindi scarica l'Unità di Apprendimento e cimentati nelle attività proposte. 
 
 

Un passo in più. Il digital gender gap

In un mondo sempre più digitalizzato, la parità di genere passa anche attraverso un equo accesso alle tecnologie e alle carriere STEM. Ad oggi, tuttavia, in tutto il mondo esiste ancora una forte disparità digitale tra uomini e donne: si parla infatti di digital gender gap. In occasione della 67esima Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile, tenutasi a New York a partire dal 6 marzo 2023, la vice segretaria generale delle Nazioni Unite, Sima Bahous, ha affermato che "il divario digitale è diventato il nuovo volto della disuguaglianza di genere".
I dati fanno riflettere:
  • le donne hanno il 18% in meno di probabilità rispetto agli uomini di possedere uno smartphone e molte meno probabilità di accedere o utilizzare Internet; 
  • solo il 28% dei laureati in ingegneria e il 22% dei lavoratori del settore dell’intelligenza artificiale a livello globale sono donne;
  • il divario retributivo di genere nel settore tecnologico ammonta al 21%;
  • quasi la metà di tutte le donne che lavorano nella tecnologia ha dichiarato di aver subito molestie sul posto di lavoro.

Il divario nell’accesso agli strumenti digitali e alle opportunità colpisce in particolar modo le donne e le ragazze con bassa alfabetizzazione o basso reddito, quelle che vivono in aree rurali o remote, i migranti, le donne con disabilità e le donne anziane.

Il fenomeno del digital gender gap può avere gravi conseguenze per le donne e le ragazze di tutto il mondo: il divario digitale, infatti, può limitare l’accesso delle donne alle informazioni salvavita, alle soluzioni di pagamento e trasferimento di denaro mobili o ai servizi pubblici online

 Attivati: a gruppi, ideate una campagna di sensibilizzazione sul tema del digital gender gap. Dopo aver raccolto informazioni e dati sul tema, realizzate un volantino che le sintetizzi; predisponete poi immagini e testi per diffondere la vostra campagna anche sui social.

 


©Atlas 2024 Coordinamento: S. Gadda; M. Centaro. Redazione: G. Baccanelli. Immagine: canva.com