Oltre i confini. Attività di accoglienza per le classi terze
Per studentesse e studenti di terza ha inizio l'ultima fondamentale tappa della Secondaria di Primo Grado. Per accompagnarli a un approccio consapevole e critico nello studio della disciplina, Atlas propone un’attività di accoglienza delle classi terze che, attraverso l’analisi delle fonti, permette a ragazze e ragazzi di cogliere le connessioni tra eventi, la portata globale e le ripercussioni locali dei fenomeni.
Per le classi terze la ripresa della scuola è la prosecuzione di un viaggio già avviato. L’attività di accoglienza rivolta a studenti e studentesse di terza è progettata per accompagnarli in un nuovo anno di lavoro, caratterizzato da un approccio più maturo e consapevole allo studio della Geografia e delle scienze sociali. Dopo aver consolidato negli anni precedenti le conoscenze di base sugli strumenti geografici e sull’organizzazione del mondo, l’attività intende stimolare un primo avvicinamento ai grandi temi globali, che hanno ripercussioni concrete anche nella realtà locale.
Attraverso l’analisi guidata di fonti di diverso tipo, ragazze e ragazzi sono invitati a confrontarsi con fenomeni che toccano tutti da vicino: cambiamenti ambientali, movimenti migratori, trasformazioni economiche e sociali. L’attività mira a far emergere connessioni, somiglianze e differenze tra luoghi e contesti diversi, rafforzando la capacità di leggere la complessità del mondo contemporaneo.
La proposta non ha solo lo scopo di riprendere e approfondire le conoscenze già acquisite, ma anche di favorire lo sviluppo di competenze trasversali fondamentali in terza media: saper interpretare le fonti, collegare scala globale e locale, discutere e riflettere in modo critico. In questo modo, l’accoglienza si configura come un laboratorio che prepara in maniera attiva e induttiva gli studenti e le studentesse al percorso finale della Secondaria di Primo Grado, aiutandoli a entrare con maggiore consapevolezza nelle sfide formative e di apprendimento dell’ultimo anno.